Nel libro “L’enigma delle piramidi” al lato in allegato, possiamo leggere di un esperimento poi riprodotto ed ampliato in Italia.

L’energia entra dalla faccia di ovest.

Cosa vuol dire? Quale energia? E come facciamo a saperlo?

Uno degli esperimenti più importanti fatti con modelli di piramide è stato quello con i girasoli: se poniamo delle piante di girasole all’interno di una piramide in scala Cheope e regolarmente orientata secondo i punti cardinali, possiamo osservare che i fiori delle piante cominciano a ruotare e compiono un intero giro in due ore circa. Questo perchè l’energia della piramide accelera il moto rotatorio dei girasoli. Gli americani Shul e Pettit lo hanno scoperto tramite fogli di alluminio tipo il “domopak. Essi hanno visto che rivestendo la faccia di ovest di una piramide da esperimento con l’alluminio, le piante di girasole cessano di ruotare: l’alluminio ferma un’energia che arriva dall’esterno e che poi viene trasformata dalla piramide nella sua energia specifica, quella che fa disidratare i cibi, che affila le lamette, che separa il latte e lo fa diventare yogurt e che spesso è benefica, se presa in dosi giuste e con le giuste modalità, per la nostra salute.

C'è da dire che una piramide va usata con molta cura e cautela, perchè in essa (col tempo) tende a ristagnare energia negativa che va periodicamente "scaricata". Il ristagno avviene principalmente negli angoli interni dove l'energia si addensa ma anche i lati, col tempo, si "caricano" negativamente e si possono "scaricare" con una calamita.

La teoria degli americani è che siano i tachioni, particelle che viaggiano a velocità superiori a quelle della luce (in contrasto con le teorie di Einstein), ad entrare nella piramide. La piramide nella sua forma, poi trasforma l’energia tachionica, la velocità di queste particelle in energia piramidale capace di provocare gli effetti, le trasformazioni di vari tipi di materia organica e non e che sono state sopra elencate.

L’esistenza dei tachioni è teorizzata da molto tempo dai fisici: particelle provenienti da altra dimensione perché nella nostra dimensione, nell'Universo in cui viviamo, non esistono velocità superiori a quella della luce. Questo naturalmente secondo la fisica ufficiale.

L’esperimento degli americani è stato poi continuato ed ampliato da Cristiano Tenca.

Dopo aver rivestito la faccia ovest di alluminio nella sua piramide da esperimento con le piante di girasole dentro di essa, ha cominciato a togliere l’alluminio a strisce, cominciando dal basso. I girasoli hanno continuato a rimanere fermi. Essi hanno ricominciato a ruotare dentro la piramide quando Cristiano ha tolto tutto il “domopak” dalla punta ovest della piramide.

La conclusione di questo esperimento è che i tachioni che fanno creare dentro una piramide l’energia, entrano dalla punta della faccia ovest.

Nel Centro di Biella fu fatto un altro esperimento sempre riguardo alla punta della piramide. Alla piramide di Cheope, come potete vedere bene nella foto sopra e nell’allegato, manca la punta: ne mancano circa 8 metri ed è l’unica piramide in Egitto ad essere incompleta. Ai modellini in cartone allora è stata tolta, in proporzione, la stessa quantità di punta che manca a Cheope: il risultato è stato che all'interno della piramide, l’energia si riduce di oltre il 50%.

Non sappiamo perché la piramide di Cheope chiamata anche Grande Piramide sia senza la punta. La teoria che sento più vicina è quella che la camera del Re nella Grande Piramide fosse un luogo di iniziazione. Un luogo dove il faraone o chi altro doveva ricevere questa iniziazione, poteva rimanere per del tempo per fa si che questa grande quantità di energia provocasse forti aperture energetiche dentro di loro potendo così ampliare la conoscenza o aumentare la capacità di conoscere.

Da master di Reiki e di altre discipline come il Karuna Reiki e l'Usui Teate, sono a conoscenza di cosa è una iniziazione e di come funziona. Naturalmente ben diversa è operata da un essere umano che non da una "macchina energetica" come era la piramide di Cheope; credo che la piramide sia stata costruita per ampliare la "conoscenza", per l'apertura del terzo occhio, per il potere della mente. Infatti le conoscenze degli antichi Egizi rimangono, per certi versi, ancora superiori a quelle attuali dell'essere umano. 

Le iniziazioni delle discipline come Reiki e altre sono ben diverse, vanno a operare su tutta la persona sviluppando un'apertura all'amore: l'obiettivo non è più la conoscenza ma la felicità, essere in contatto con nostra Anima e col Tutto.

Ritengo che la punta che si teorizza potesse essere fatta d'oro, fosse posta sulla piramide al momento di queste iniziazioni. Sono naturalmente teorie ma altrimenti rimane inspiegabile come un’opera praticamente perfetta da un punto di vista ingegneristico ed energetico, manchi di un particolare così fondamentale ed indispensabile come otto metri di punta.

Durante le mie visite alla camera del Re dentro la piramide di Cheope, mi sono sdraiato dentro il cofano (che è grande come una grande vasca da bagno e anche per questo non ritengo che la piramide fosse una tomba) e dopo un po’ di tempo ho cominciato a percepire un gran calore alle orbite degli occhi.

Un ultimo particolare: misurando con le bacchette radiestesiche la camera del Re dove c’è la concentrazione massima di energia, inspiegabilmente esse rimangono ferme non rilevano niente, mentre all'esterno della piramide sono in intenso movimento; non rilevano niente in un luogo dove sappiamo per certo esserci il la massima energia.

La spiegazione può essere che pur essendo la gradazione massima di energia raggiungibile nella piramide, dentro la camera del Re si crea come un "vuoto energetico" e invece di misurare il massimo, sembra che non ci sia niente!